SOSTEGNO AL REDDITO: RIMPALLO FRA REGIONE E COMUNI.

Così scrive la Presidente di A.E.C. (Associazione Europea per la tutela del cittadino contribuente) Silvana Munaretto sul portale dell’Associazione:

SOSTEGNO AL REDDITO FVG:

Non mi è chiaro quanto sta accadendo con il sostegno al reddito erogato dalla Regione F.V.G. E chiedo lumi a chi mi può illuminare … In associazione i cittadini ci chiedono cosa fare :
– a chi sta arrivando comunicazione che la domanda è stata accolta e che i requisiti ci sono, ma al momento non ci sono fondi e se la Regione erogherà nuovi fondi verranno evase le richieste in ordine cronologico …se ciò non accadrà dovranno rifare richiesta se scadranno i 12 mesi dalla richiesta …
– a chi è arrivata la lettera che i fondi saranno erogati viene detto, dagli uffici competenti, che devono aspettare (non si sa quanto ancora ) …
– chi ha ricevuto la prima rata sta aspettando la seconda che doveva avvenire entro il 15/5 ma ad alcuni è stato riferito che i fondi non ci sono ….
Allora mi chiedo … Come sono stati calcolati i 4800 euro pro capite se dopo la prima rata i fondi son esauriti???
Qualcuno mi sa dare risposte certe da poter riferire ai cittadini bisognosi ????
Siamo partiti … e stiamo raccogliendo firme e documentazione valutando anche quali Comuni stanno inviando la lettera di accettazione con “riserva” causa fine fondi…. Inoltre vogliamo sensibilizzare anche i cittadini che non hanno necessità del fondo a sostegno del reddito ad unirsi per solidarietà sottoscrivendo la ns. azione a favore dei più deboli…. FORZA DIAMO UNA MANO TUTTI INSIEME !!!!

CONTATTATE L’ASSOCIAZIONE E VENITE A PORTARE LA VS. DOCUMENTAZIONE !!!

LE UNICHE RISPOSTE CI SONO ARRIVATE DAL MOVIMENTO 5 STELLE… SE QUALCHE ALTRA FORZA POLITICA SI FARA’ VIVA VI TERREMO INFORMATI…. E SE QUALCUNO HA ALTRO DA COMUNICARE NOI CI SIAMO….

VISITATE IL SITO: WWW.TUTELARE.IT

E ci siamo anche noi di Friuli Contro La Crisi a sostenere questa azione di A.E.C., la situazione è difficile per molte famiglie e singole persone in regione e non si può lasciare che proprio chi ha più bisogno venga preso per il culo.
Invitiamo i nostri simpatizzanti e i nostri lettori a unirsi a noi, ricordandogli che, per qualsiasi problematica connessa con la difficoltà economica del momento attuale, possono scriverci a:
[email protected]
A presto e avanti sempre.
r. v.

vignetta-Altan

SFRATTI INGIUSTI: UN CASO EMBLEMATICO

Amici di Friuli Contro La Crisi, questa volta il nostro gruppo affronta le già ben note tematiche del disagio economico e dell’emergenza abitativa sotto un profilo un po’ diverso rispetto a quello che ci è solito, ma non per questo meno importante dal punto di vista umano e sociale.
Questa volta, infatti, non ci siamo trovati di fronte l’ennesimo caso di una famiglia o di un singolo piegati dalla mancanza di lavoro e pertanto allontanati dall’abitazione che occupavano per morosità incolpevole, ma abbiamo incontrato una toccante vicenda umana, che non ha potuto lasciarci indifferenti e in cui emergono ancora una volta la solitudine disperata in cui vengono lasciati i cittadini più deboli economicamente e la freddezza di una burocrazia cieca che tutto sembra fare anziché seguire delle logiche di equità sociale e di semplice buon senso.
Tale ci appare il caso della signora Ofelia Dragan, giunta qui a Udine dalla nativa Romania 15 anni fa e che dopo una convivenza con un friulano seriamente ammalato durata altrettanto, con anche una parentesi matrimoniale di 5 anni, in seguito al decesso del compagno si è vista intimare lo sfratto dall’abitazione ATER che occupavano assieme.
Purtroppo, come già osservato nella maggior parte dei casi simili a questo, dobbiamo constatare che quando uno è povero e solo gli avvocati latitano e le istituzioni preposte non si “rompono” più di tanto.
Proprio perché siamo stufi di vedere iniquità e ingiustizie spacciate per azioni solidali e una valanga di denaro pubblico speso malissimo e siamo altrettanto stufi di vedere vite umane rovinate da un sistema che privilegia chi più ha e chi è più disonesto e furbo, questa volta, pur non rientrando il caso della signora Dragan fra quelli cui solitamente ci interessiamo, siamo intervenuti e, assieme all’Associazione Europea per la Tutela del Cittadino Contribuente ( http://www.tutelare.it/ ), segnatamente nella persona della Presidente Silvana Munaretto, e all’ Unione Inquilini di Udine  stiamo costruendo un’azione di VERA tutela sociale.
A presto su questo sito i particolari.
Seguiteci e unitevi a noi!
Renato Valusso

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