CI RISPONDERANNO?

LA PROPOSTA DI FRIULI CONTRO LA CRISI E’ STATA PRESENTATA  A:

Paolo Panontin, Assessore Regionale alle autonomie locali e coordinamento delle riforme, caccia e risorse ittiche, delegato alla Protezione civile;
Prefetto di Udine Dott.ssa Provvidenza Delfina Raimondo;
Sindaco del Comune di Udine Prof. Furio Honsell;
Carlo Giacomello, Vicesindaco e Assessore alla Pianificazione Territoriale del Comune di Udine.

ORA ATTENDIAMO RISPOSTA.

r. v.

AIUTIAMO I PROFUGHI AIUTANDO I NOSTRI DISOCCUPATI

Il gruppo spontaneo di cittadini “Friuli Contro La Crisi” lancia la seguente proposta: in vista dei lavori di ristrutturazione di una palazzina dell’ex caserma Cavarzerani a Udine, allo scopo di ospitare circa 120 profughi, chiediamo che per le operazioni di ripristino dell’immobile si proceda all’assunzione di manodopera specializzata e generica attingendola dalle liste dei disoccupati residenti in Udine e zone limitrofe.
Tutti i membri di Friuli Contro La Crisi offrono fin d’ora la propria disponibilità a partecipare.
Questo perché in tal modo le istituzioni preposte darebbero un forte segnale di equità sia verso coloro che vengono accolti che nei confronti dei cittadini italiani disoccupati.
Questo appello verrà inviato a tutti gli enti pubblici coinvolti nell’iniziativa e diramato a tutti i principali media regionali e nazionali.
Ulteriori notizie presto sul nostro blog.
Renato Valusso  Coordinatore di Friuli Contro La Crisi

Noi non ci fermiamo !!! Intervista TV

NOI NON CI FERMIAMO

Friuli Contro La Crisi, va avanti, ci mette la faccia.Siamo persone normali che mai avrebbero pensato di arrivare a un tg per poter farsi ascoltare.

Purtroppo, la Presidenza della Regione Fvg non ha ancora dato risposte. Da oggi faremo sentire la nostra voce con qualsiasi mezzo, dalla Tv alla radio, dai giornali al web.

Un sincero ringraziamento al Direttore di Antenna3 TV Free,
Domenico Basso e al giornalista Davide Vicedomini per la loro disponibilità.

Se sei un disoccupato, un imprenditore in difficoltà o vuoi semplicemente conoscerci, contattaci alla nostra mail [email protected].

Giovanni Coss
Mauro Decorte
Renato Valusso

La video intervista

Un Grazie all’Informazione Onesta

articolo il Friuli

 

Ecco l’ intero articolo che riguarda Friuli Contro La Crisi apparso sul settimanale Il Friuli: http://www.ilfriuli.it/…/Un_blog_per_far…/2/129721
Un vivo ringraziamento al direttore Giovanni Bertoli e a Rossano Cattivello, autore dell’articolo.
Giovanni Coss
Mauro Decorte
Renato Valusso

FCLC tira il primo bilancio

bilancio 3 mesi

9 novembre-28 febbraio: i primi 3 mesi e mezzo di FCLC.

Facciamo oggi un primo bilancio di quello che è stato il nostro operato.

Il numero di persone che ci seguono sta aumentando di giorno in giorno; l’omertà, la vergogna, la mancanza di informazione vengono sostituite dalla consapevolezza.

Sempre più gente che vuole partecipare al nostro progetto, che vuole riconquistare i propri diritti ma soprattutto la propria dignità, cancellata da politiche errate e sconsiderate.

Si sono unite persone semplici e persone con un alto bagaglio professionale, capaci e preparate: assieme a loro, stiamo cantierando progetti semplici ma efficaci.

Insomma quello che basta per ridare fiducia e soprattutto sostentamento a quelle famiglie che ora hanno perso un diritto fondamentale sancito dalla nostra Costituzione: il LAVORO.

Noi di FCLC non siamo per l’assistenzialismo: noi siamo per la produttività. Non dobbiamo pesare su chi ancora ha un lavoro ed è già massacrato dalle tasse. Siamo per l’eguaglianza, perchè tutti abbiamo diritto ad avere una vita dignitosa.

Dei progetti, ne parleremo in forma più dettagliata nelle prossime settimane.

Noi, come spesso ripetuto su questo blog e nei media, non vogliamo fare politica né sostituirci ad essa: noi vogliamo solo essere promotori di idee fattibili che le istituzioni già esistenti ed elette democraticamente possono mettere in atto.

In questi 3 mesi abbiamo bussato alle porte di queste istituzioni: qualcuno ci ha aperto e ascoltato, qualcuno ancora non ci ha dato né risposte né segnali.

Il Comune di Udine, nella figura del primo cittadino Furio Honsell e due dei  suoi Assessori, Nonino e Giacomini, ci ha ricevuto e ascoltato.

Purtroppo le politiche economiche imposte dalla Regione e dal governo centrale e l’attuale mancanza di fondi da parte dello stesso Comune hanno reso vane le nostre prime richieste.

Niente fondi, niente progetti, ma soprattutto impossibilitati anche ad intervenire nell’emergenza casa, ormai una piaga per molte famiglie friulane.

Abbiamo bussato anche alla Presidenza della Regione FVG, ma ad oggi ancora nessuna risposta, anche dopo i nostri solleciti. Noi aspettiamo.

Ci dispiace che la figura che rappresenta qualche milione di persone, che si è offerta di ricoprire il ruolo di Presidente e rappresentante di tutti i cittadini presenti sul nostro territorio, non abbia trovato 5 minuti per risponderci.

Speriamo che Lei, Presidente Debora Serracchiani, legga questo appello e si metta in contatto con noi.

Può scriverci anche di notte, se lo desidera.

Sappiamo che è parecchio impegnata ma cerchi cortesemente di trovare quei 5 minuti.

In questi giorni ho avuto modo d’incontrare nel suo ufficio l’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Udine, la Dott.ssa Elisa Battaglia: nell’occasione ho potuto raccontare cosa fa FCLC, ottenendo un giudizio positivo sul nostro operato.

La cosa ci gratifica e ci dà la forza di andare avanti.

Noi siamo pronti a lavorare e a costruire.

A voi istituzioni il compito di esaminare i nostri progetti e, se ritenuti validi, di farli partire.

Giovanni Coss

Qui sotto riportiamo l’intervento di Renato Valusso al TG serale di Telepordenone del 26 febbraio 2014

 

UDINE: IL SINDACO FURIO HONSELL CONTESTATO IN PIAZZA

Honsell contestato

 

Lunedì 23 dicembre

A Udine,  alle 18.00 si è svolta oggi una manifestazione nei confronti del Sindaco del capoluogo friulano, Furio Honsell. 

Al primo cittadino vengono contestati sprechi e mancanze: dagli 11 milioni di euro per il parcheggio di Piazza I° Maggio alla mancata riduzione dei dirigenti all’interno dell’amministrazione comunale.

Quindi, su proposta dell’opposizione, gli si chiede di lasciare la poltrona. 

Noi di Friuli Contro La Crisi non vogliamo entrare nel merito della scelta politica, ma semplicemente fare le nostre osservazioni.

Cominciamo dal parcheggio in costruzione in Piazza I° Maggio: 11 milioni per costruire un buco per infilarci le automobili, in un momento di emergenza abitativa come questo, ci paiono mal spesi. 

Crediamo che se quella cifra fosse stata usata, ad es., per costruire degli alloggi per le famiglie che in questo momento si trovano sfrattate e con difficoltà a reperire una sistemazione adeguata, sarebbe stata cosa più utile ed equa. 

Infatti né l’ Ater né il Comune dispongono di alloggi, secondo l’Assessore Nonino.

Questo per quanto riguarda la cattiva gestione delle risorse; per quanto attiene invece all’impatto sia architettonico che ambientale, è da anni che si parla di lasciare le auto dei non residenti fuori dalla città, costruendo parcheggi a cielo aperto dove serve ( per esempio allo Stadio Friuli, visto che l’immenso parcheggio è vuoto per 15 giorni al mese) e collegabili con bus navetta veloci ( cioè diretti dal parcheggio al centro città e viceversa senza fermate intermedie) e custoditi da una parte degli ausiliari del traffico che adesso vagano per la città a controllare le auto sulle strisce blu. 

Non dimentichiamo poi il parcheggio scambiatore di via Chiusaforte, anche quello sottoutilizzato. 

Crediamo che recintare con una rete un’area di queste strutture già esistenti non costerebbe 11 milioni di euro e la città ne guadagnerebbe in qualità dell’aria e viabilità. 

Credo che basti poco per abituarsi a questa proposta, un po’ come quando hanno vietato il fumo nei locali pubblici : all’inizio qualche fastidio ma poi è diventata una sana abitudine.

Fusione di Amga/Hera : anche a Udine è arrivato lo slogan “privatizzare è bello !!! “ ma sappiamo benissimo che privatizzazione significa alla fine probabile taglio di posti di lavoro e aumenti sulle bollette degli utenti finali. 

Questi ultimi già sono massacrati dalle moltitudini di tasse che il nostro governo ci regala ogni giorno. 

Ripeto: posti di lavoro che possono essere tagliati, e quindi altri disoccupati con relativi problemi, e maggiori costi sulle famiglie che sempre di più fanno fatica ad arrivare a fine mese. 

Sulla riduzione dei dirigenti: credo che piuttosto che licenziare, sempre che non siano persone che hanno doppio o triplo lavoro o incarico, sia più giusto utilizzare queste risorse in altro modo. 

Noi non siamo per il licenziamento ma per un’ottimizzazione delle risorse umane.

Ci auguriamo inoltre che quest’anno, in questo momento critico per l’economia del paese, non vengano bruciati altri soldi per i fuochi d’artificio : magari sarà un capodanno meno pirotecnico, ma forse qualche famiglia bisognosa ne trarrebbe dei benefici.

Ricordiamo alle amministrazioni che questi sono soldi dei contribuenti  e che sono tenute a spenderli nel miglior modo possibile e senza sprechi.

Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni o mesi.

Giovanni Coss 

PROPOSTE SERIE, NON SLOGAN PUBBLICITARI.

articolo uscito sul Messaggero Veneto  di Domenica 8 dicembre

articolo uscito sul Messaggero Veneto di Domenica 8 dicembre 2013

Amici, ci stiamo muovendo.
Quello che facciamo non è solo per dare una mano alle singole persone: noi vogliamo che le istituzioni pubbliche, che esistono per i cittadini e grazie ai cittadini, si attivino per creare delle vere risposte sul territorio alla crescente crisi economica, una crisi spaventosa di cui conosciamo l’inizio nella nostra regione, da un paio d’anni a questa parte, ma di cui purtroppo non si intravede la fine.
Prima che sia troppo tardi, uniamoci, noi cittadini, e facciamo sentire la nostra voce.
Per questo, se siete in difficoltà per motivi legati alla mancanza o alla scarsità di lavoro e di reddito o se siete stati lasciati soli da un welfare ormai inesistente, non esitate a mettervi in contatto con noi: scriveteci a [email protected] e formate assieme a noi un gruppo sempre più numeroso, sempre più grande, sempre più forte.
Solo così potremo giungere a cambiare veramente più di qualcosa.
Inoltre, un altro elemento fondante della nostra azione è il voler proporre idee e possibili soluzioni non in modo demagogico e superficiale, come spesso avviene, ma costruendo in modo serio e strutturato le proposte da rivolgere alle istituzioni.
Noi non diremo mai: “Ecco, l’idea è questa, più o meno. Adesso fate voi, se volete.”
Sarebbe troppo facile, per noi e per loro: noi presentiamo proposte chiare e articolate fin nei dettagli.

Articolo uscito sul Messaggero Veneto di domenica 8 dicembre 2013

Articolo uscito sul Messaggero Veneto di domenica 8 dicembre 2013

Noi non siamo a caccia di voti e di facile consenso, non abbiamo bisogno di persone da prendere per il naso, mostrando loro che “facciamo” ( anche se magari in realtà si fa solo demagogia ) ma vogliamo rappresentare la parte di cittadini che non si ferma all’apparenza ma che vuole andare alla sostanza delle cose.
Se volete essere con noi, vi aspettiamo.
Avanti Sempre.
Renato Valusso

INVESTIMENTO O SOLO SPESA?

Gabriele Giacomini 18 posti di lavoro socialmente utili

Alcuni giorni fa è comparso un articolo su UDINE20 (per leggere l’intero articolo) dal titolo “ UDINE:18 POSTI DI PUBBLICA UTILITA’ “.
In pratica sono stati deliberati 5 progetti proposti dall’Assessore all’Innovazione e allo Sviluppo, Gabriele Giacomini, da presentare in Regione Fvg, del costo di 432 mila euro , di cui il 90% a carico della Regione e il restante 10% a carico del Comune di Udine, per la creazione di 18 posti di lavoro.
La durata di questi lavori sarà di 8 mesi, per 32 ore settimanali.
Di che lavori si tratta ? l’articolo cita :” custodia e vigilanza per migliorare la fruibilità degli impianti sportivi gestiti dal Comune, la valorizzazione dei beni culturali e artistici anche mediante l’attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre, musei e biblioteche, supporto alle attività istituzionali e alla gestione degli eventi culturali organizzati dai Civici Musei o, ancora, il riordino, la catalogazione e la schedatura di documenti.”

Friuli Contro La Crisi, associazione nata per combattere la crisi sul territorio, vuole dire la sua su questa proposta.

In questo periodo storico, in cui la crisi ha fatto le sue vittime, tra aziende chiuse per fallimento o delocalizzate, disoccupazione in aumento e un welfare che tutto si può dire tranne che efficiente, il Comune di Udine pensa di spendere 432 mila Euro dei cittadini per dare lavoro a 18 persone.
Non critichiamo il fatto che si creino posti di lavoro, ma il fatto che l’operazione è una SPESA e non un INVESTIMENTO produttivo, come andrebbe fatto in questi momenti di magra.
Esattamente: una spesa, perché questo è. La Regione spenderà per dei servizi che in questo momento sono pressoché superflui.                                                                  

Dopo 8 mesi di quei 432mila euro non resterà nulla. 

Da un Assessore all’Innovazione e allo Sviluppo, ci aspettavamo qualcosa di più innovativo del precariato e qualcosa di più redditizio.
Friuli Contro La Crisi vuole fare la sua proposta: qualche settimana fa FCLC ha avuto un incontro con l’Assessore ai Diritti e all’Inclusione Sociale Antonella Nonino e alla domanda se il Comune di Udine dispone di unità abitative libere per i casi di emergenza (sfratti esecutivi, mancanza di reddito ecc.) la risposta è stata negativa.
Allora quei 432 mila euro non sarebbe meglio destinarli all’edilizia popolare ?
Con quella cifra, oltre a creare posti di lavoro ( sistemazione di vecchi appartamenti) alla fine resterebbe il bene immobile e si sarebbe fatto un servizio alla collettività.
In questo momento, crediamo che gli archivi possano restare ancora un po’ in disordine e si darebbe lo stesso un segnale positivo.

Friuli Contro La Crisi resta a disposizione del Comune di Udine, della Regione FVG e in particolare dell’assessore Gabriele Giacomini per discutere di progetti veramente utili e senza spreco di denaro pubblico.
Allo stesso modo, ci rivolgiamo ai cittadini udinesi e friulani che vogliono esprimere la loro opinione su questi argomenti e che ritengono di avere delle idee da proporre: scriveteci a [email protected].
A presto.

Giovanni Coss