PRECARIETA’ E DISOCCUPAZIONE IN FRIULI: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Il mio intervento a Ore7 del 28 Gennaio 2019 su Telefriuli.
Un Grazie in particolare a Davide Vicedomini e a Rossano Cattivello.
Ci rivolgiamo alle Istituzioni in FVG per presentare le nostre istanze.
CHIUNQUE SIA INTERESSATO, potrà scrivere a [email protected] e a [email protected]
Vi aspettiamo.
Renato Valusso

 

 

 

SFRATTI INGIUSTI: UN CASO EMBLEMATICO

Amici di Friuli Contro La Crisi, questa volta il nostro gruppo affronta le già ben note tematiche del disagio economico e dell’emergenza abitativa sotto un profilo un po’ diverso rispetto a quello che ci è solito, ma non per questo meno importante dal punto di vista umano e sociale.
Questa volta, infatti, non ci siamo trovati di fronte l’ennesimo caso di una famiglia o di un singolo piegati dalla mancanza di lavoro e pertanto allontanati dall’abitazione che occupavano per morosità incolpevole, ma abbiamo incontrato una toccante vicenda umana, che non ha potuto lasciarci indifferenti e in cui emergono ancora una volta la solitudine disperata in cui vengono lasciati i cittadini più deboli economicamente e la freddezza di una burocrazia cieca che tutto sembra fare anziché seguire delle logiche di equità sociale e di semplice buon senso.
Tale ci appare il caso della signora Ofelia Dragan, giunta qui a Udine dalla nativa Romania 15 anni fa e che dopo una convivenza con un friulano seriamente ammalato durata altrettanto, con anche una parentesi matrimoniale di 5 anni, in seguito al decesso del compagno si è vista intimare lo sfratto dall’abitazione ATER che occupavano assieme.
Purtroppo, come già osservato nella maggior parte dei casi simili a questo, dobbiamo constatare che quando uno è povero e solo gli avvocati latitano e le istituzioni preposte non si “rompono” più di tanto.
Proprio perché siamo stufi di vedere iniquità e ingiustizie spacciate per azioni solidali e una valanga di denaro pubblico speso malissimo e siamo altrettanto stufi di vedere vite umane rovinate da un sistema che privilegia chi più ha e chi è più disonesto e furbo, questa volta, pur non rientrando il caso della signora Dragan fra quelli cui solitamente ci interessiamo, siamo intervenuti e, assieme all’Associazione Europea per la Tutela del Cittadino Contribuente ( http://www.tutelare.it/ ), segnatamente nella persona della Presidente Silvana Munaretto, e all’ Unione Inquilini di Udine  stiamo costruendo un’azione di VERA tutela sociale.
A presto su questo sito i particolari.
Seguiteci e unitevi a noi!
Renato Valusso

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COOPERATIVA DI LAVORO PER L’AUTOCOSTRUZIONE IN BIOEDILIZIA MEDITERRANEA: APPELLO AI CITTADINI

Friuli Contro La Crisi e l’Associazione Italiana Biocostruire Mediterraneo ( A.I.BI.M.) intendono dotarsi di una struttura operativa in vista della realizzazione del comune progetto di ristrutturazione degli immobili demaniali in disuso, mirato alla realizzazione di unità abitative, attività artigianali e commerciali, attività sociali, concepite in autocostruzione, bioedili, autosufficienti energeticamente a costi particolarmente sostenibili.

L’intento è quello di costituire una cooperativa che in start up (dotandosi di strumenti di finanziamento regionale, nazionale e comunitario) vuole porsi sul mercato della edilizia bioedile, del risparmio energetico, dell’autocostruzione, dando lavoro ai soggetti giovani e meno giovani in cerca di un impiego, con innovative metodologie costruttive e operative adatte anche a una percentuale di soggetti non necessariamente operanti nel campo dell’edilizia.

RIVOLGIAMO PERTANTO UN INVITO A COLORO CHE SONO INTERESSATI ALLA NOSTRA INIZIATIVA, PER UN INCONTRO CONOSCITIVO DELLA PROPOSTA.

SE POSSEDETE DELLE COMPETENZE IN CAMPO EDILE, TERMOIDRAULICO, ELETTRICO, SERRAMENTISTICO, ECC., SE SIETE DISOCCUPATI, SE SIETE DISPONIBILI A LAVORI MANUALI E NON E REPUTATE INTERESSANTE LA NOSTRA PROPOSTA, SE NECESSITATE DI UN ALLOGGIO PER VOI E LA VOSTRA FAMIGLIA, SE NECESSITATE DI UNA SEDE PER LA VOSTRA ATTIVITA’ COMMERCIALE, ARTIGIANALE O SOCIALE, E SIETE DISPONIBILI A REALIZZARLI COLLABORANDO CON NOI, SCRIVETECI PER ULTERIORI INFORMAZIONI E CONTATTI A:
[email protected]    ALLEGANDO CURRICULUM VITAE.

PER COMINCIARE,  METTIAMO SUBITO IN CAMPO LA GRANDE PROFESSIONALITA’ e KNOW HOW DI A.I.BI.M. E IL FERREO IMPEGNO SOCIALE DI Friuli Contro La Crisi.

A presto.

Renato Valusso  Coordinatore FCLC

Elvio Ermacora   Presidente A.I.BI.M.

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UNITEVI A NOI PER MIGLIORARE UDINE E IL FRIULI.

Amici di Friuli Contro La Crisi, pubblichiamo qui il video dell’ultimo intervento al TG di TelePordenone dell’11/03/15 del Coordinatore Renato Valusso, ospite di Omar Costantini.
Per chi ci segue, è già noto il progetto che abbiamo presentato assieme all’Associazione Italiana Biocostruire Mediterraneo (A.I.BI.M.) anche in TV e per chi ci scopre ora rimandiamo qui:http://friulicontrolacrisi.altervista.org/…/progetto-caser…/
CON QUESTE RIGHE VOGLIAMO INVITARE I CITTADINI CHE POSSONO ESSERE INTERESSATI E LE FORZE POLITICHE CHE VEDONO IN QUESTA INIZIATIVA DI RINNOVAMENTO SOCIALE E AMBIENTALE UNA OCCASIONE PER UNA PROPOSTA CONCRETA DA SOSTENERE, A METTERSI IN CONTATTO CON NOI.
SCRIVETECI A: [email protected]
www.youtube.com

https://www.youtube.com/watch?v=VInQNfDwv74&feature=share

PROGETTO CASERME : IL VICESINDACO GIACOMELLO CI RICEVE

Giovedì 8 gennaio 2015 il Vicesindaco e Assessore alla Pianificazione Territoriale del Comune di Udine Carlo Giacomello ha ricevuto a Palazzo D’Aronco il Coordinatore del Comitato Friuli Contro La Crisi Renato Valusso e Elvio Ermacora, Presidente dell’Associazione Italiana Biocostruire Mediterraneo.

Giacomello ha risposto alla richiesta di un incontro che FCLC e A.I.BI.M. avevano formalmente inoltrato il giorno 30 dicembre 2014; oggetto dell’incontro è stato la presentazione di un’idea progettuale di ristrutturazione degli immobili demaniali in disuso in corso di acquisizione dal Comune di Udine, mirata alla realizzazione di unità abitative concepite in autocostruzione e con caratteristiche ecosostenibili.

Tale idea progetto consentirebbe di:

  1. rispondere alla crescente necessità di un’ampia fascia della popolazione di disporre di una abitazione dignitosa a costi accessibili;
  2. assegnare un lavoro a quanti, essendo disoccupati, volessero aderire all’iniziativa, nella fase attuativa del progetto e mediante l’autocostruzione di un proprio alloggio, così da ottenere un incremento occupazionale sul territorio;
  3. giungere a una notevole riduzione dei costi realizzativi rispetto agli standard attuali, stimabile ipoteticamente dal 20 al 50% in meno;
  4. ottenere, grazie all’utilizzo di materiali e tecnologie ecosostenibili, un’opera a impatto ambientale zero.

Il Vicesindaco Giacomello ha ascoltato con interesse la proposta, precisando che un immobile attualmente acquisito dal Comune di Udine che potrebbe teoricamente prestarsi a detta opera è l’ex caserma Osoppo, ubicata tra via Brigata Re e via delle Acque, e ha preannunciato inoltre l’imminente pubblicazione di un bando di concorso rivolto a aziende e a enti interessati a porre in atto degli interventi di ristrutturazione del sito.

A conclusione dell’incontro, Giacomello ha congedato i convenuti dicendosi disponibile a incontrarsi di nuovo per ulteriori approfondimenti sull’argomento.

r. v.

ALLOGGI IN AUTOCOSTRUZIONE A UDINE

Friuli Contro La Crisi e l’Associazione Italiana Biocostruire Mediterraneo-Onlus, rappresentati rispettivamente dal coordinatore Renato Valusso e dal Presidente Elvio Ermacora, hanno chiesto un incontro con l’Assessore alla Pianificazione Territoriale del Comune di Udine Carlo Giacomello.
L’intento è quello di presentare alle Istituzioni una idea progetto di edilizia sostenibile in autocostruzione, mirata a rispondere all’emergenza abitativa, contenendo in modo rimarchevole i costi di costruzione e ristrutturazione.
Il coordinatore di Friuli Contro La Crisi Renato Valusso e il Presidente di A.I.BI.M. Elvio Ermacora hanno consegnato l’invito per l’Assessore Carlo Giacomello martedì 30 dicembre a Palazzo d’Aronco alle ore 10.30.
Così nell’articolo di Elena Viotto su Il Gazzettino di Udine di mercoledì 31 dicembre 2014
( v. qui. ) e nei servizi di Telepordenone e di Antenna 3 Nord Est .

Amici, noi vogliamo provare a proporre delle soluzioni pensate per la tutela dei diritti elementari delle persone e, come in questo caso, rispettose anche dell’ambiente.
Ci proviamo e, come si suol dire, se son rose fioriranno.
A presto.

r.  v.

NON RESTARE A GUARDARE, SII PROTAGONISTA.

IN QUESTO INTERVENTO, ABBIAMO VOLUTO RIBADIRE I CONCETTI GIA’ EVIDENZIATI NEL PRECEDENTE POST SUL BLOG:
FRIULI CONTRO LA CRISI CHIEDE A VOI CITTADINI FRIULANI UNA MAGGIORE PARTECIPAZIONE, UN ATTEGGIAMENTO MENO PASSIVO, PER COMBATTERE ASSIEME QUESTA CRISI ECONOMICA CRESCENTE ATTRAVERSO LE PROPOSTE CHE VOGLIAMO FARE AL MONDO DELLA POLITICA.
MUOVIAMOCI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.
PER CONTATTI: [email protected]

Noi non ci fermiamo !!! Intervista TV

NOI NON CI FERMIAMO

Friuli Contro La Crisi, va avanti, ci mette la faccia.Siamo persone normali che mai avrebbero pensato di arrivare a un tg per poter farsi ascoltare.

Purtroppo, la Presidenza della Regione Fvg non ha ancora dato risposte. Da oggi faremo sentire la nostra voce con qualsiasi mezzo, dalla Tv alla radio, dai giornali al web.

Un sincero ringraziamento al Direttore di Antenna3 TV Free,
Domenico Basso e al giornalista Davide Vicedomini per la loro disponibilità.

Se sei un disoccupato, un imprenditore in difficoltà o vuoi semplicemente conoscerci, contattaci alla nostra mail [email protected].

Giovanni Coss
Mauro Decorte
Renato Valusso

La video intervista

Friuli Contro La Crisi: il punto dopo il silenzio della Governatrice Serracchiani

Debora tv

Dopo aver atteso invano una risposta alla nostra mail da parte della governatrice Debora Serracchiani, Friuli Contro La Crisi dice la sua ai microfoni di Telepordenone. Nel video le nostre osservazioni riportate da Renato Valusso.

Un Grazie all’Informazione Onesta

articolo il Friuli

 

Ecco l’ intero articolo che riguarda Friuli Contro La Crisi apparso sul settimanale Il Friuli: http://www.ilfriuli.it/…/Un_blog_per_far…/2/129721
Un vivo ringraziamento al direttore Giovanni Bertoli e a Rossano Cattivello, autore dell’articolo.
Giovanni Coss
Mauro Decorte
Renato Valusso